Minsk pronta a chiudere il rubinetto del Gas
La bielorussia non resterà a guardare se bruxelles dovesse imporre ulteriori sanzioni a minsk questa volta ne pagherà le conseguenze e stato il presidente alexander lukashenko ad annunciarlo in prima persona avvertendo che il suo governo è pronto a colpire l’unione europea dove fa più male ovvero sulla questione energetica.
il leader bielorusso infatti ha minacciato di chiudere il rubinetto del gas qualora bruxelles decida di bloccare le frontiere col suo paese il contesto è quello della crisi migratoria aggravatosi in modo particolare negli ultimi giorni migliaia di persone continuano ad abbassarsi in condizioni disumane sul confine tra bielorussia e polonia.
Bruxelles accusa minsk di spingere imigranti verso ovest per destabilizzare l’unione europea è fra i paesi comunitari sono sempre di più le voci che si dicono favorevoli a imporre nuove sanzioni a lukashenko il presidente però rimanda le accuse al mittente anche perché la maggior parte delle persone che cercano di entrare in polonia è in fuga dalla regione asiatica in medio orientale ovvero da zone in cuii conflitti sono stati innescati proprio dalle ingerenze militari dei paesioccidentali.
Abbiamo aumentato i volumi di gas diretti in europa e in cambio ci minacciano di chiudere la frontiera queste le parole di lukashenko che si è chiesto cosa succederebbe se il suo paese decidesse di bloccare i gasdotti diretti a ovest voglio avvertire tutti gli europei che se introdurranno nuove e inaccettabili sanzioni noi risponderemo